Amianto nel tetto del gattile
Il settimanale locale "Settegiorni" ha fatto analizzare alcuni campioni della copertura del gattile: trovato amianto. Forloni: "La mia dichiarazione si basava sulla certificazione fornite dalle ditte fornitrici".
Per Gianluigi Forloni, assessore all'ecologia di Rho, non c'era amianto sulla tettoia del gattile cittadino. "L’amministrazione comunale è a conoscenza attraverso i propri uffici e la dichiarazione della ditta Tuttedile con la certificazione della ditta Landini spa, che anche la tettoia del gattile ora smantellata non è costituita da materiale nocivo e non contiene amianto. Le lastre ondulate “Europa” utilizzate per il tetto del gattile sono conformi alla norma europea Uni En 494, classe Cix. I componenti utilizzati rispondono alle esigenze ecologiche e al rispetto della natura", si leggeva nel comunicato stampa del comune di Rho datato 1 agosto.
Purtroppo non era vero. Il settimanale locale "Settegiorni" ha dubitato delle rassicurazioni di Forloni e ha fatto analizzare alcuni campioni prelevati dalle lastre. Confermata la presenza di amianto nelle lastre che componevano il tetto del gattile, ora smantellato.
Forloni, sulle colonne del settimanale locale, si difende: "La mia dichiarazione si basava sulla certificazione fornite dalle ditte fornitrici. Mi sono fidato delle aziende. Comunque sapevamo già delle presenza dell'amianto. Successivamente, Aser ha interpellato l'Asl che ha condotto analisi sul materiale dalle quali è risultata la presenza di amianto. Da qui sono scattate le misure del caso. Il materiale è stato stoccato e smaltito in modo idoneo".