rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Rho Rho / Via Moscova

'Ndrangheta, Addisi sotto accusa a Rho. Ma lui: "Non c'entro"

La Fornace chiede chiarezza sulle parentele del consigliere comunale del Pd. Addisi: "I parenti acquisiti non sono e non li voglio nella mia famiglia"

Non c'è pace per il consiglio comunale rhodense. Lo scandalo legato alla tentata compravendita dei voti, avvenuta durante la scorsa tornata elettorale, fa ancora parlare di sé. Ora è il centro sociale fornace ad attaccare la maggioranza, in particolare un consigliere comunale del Pd: Lugi Addisi.

Addisi viene nominato da Costantino in una intercettazione, mentre parla con Scalambra. "Una domanda veloce che mi sono… (ndr: dimenticato). Ascolta: come è il candidato lì di… come si chiama? di Rho?", Scalambra risponde: "Tizzoni". Costantino allora chiede al suo interlocutore se nella stessa lista nella quale risulta candidato Tizzoni figura anche tale Addisi Luigi. Scalambra replica che non conosce la circostanza e si riserva di dargli risposta l'indomani.  Una citazione non casuale per il centro sociale che scrive in un comunicato: "Addisi è coniugato con Annunziata Corsaro, i cui genitori sono Corsaro Francesco Giuseppe e Mancuso Antonia, quest’ultima sorella dei fratelli Mancuso Pantaleone – condannato a 14 anni per estorsione aggravata". 

Raggiunto telefonicamente da MilanoToday Luigi Addisi però si difende: "Ho sposato mia moglie trent'anni fa, è una donna meravigliosa. Purtroppo non sapevo con chi fosse imparentata. Mi spiace che queste parole vengano fuori solo adesso. Io sono una persona pulita e perbene, sfido chiunque a dimostrare il contrario. Quello che è in atto nei miei confronti è un atto di puro sciacallaggio politico al solo scopo di distruggere la dignità di un uomo per bene, reo di aver sposato un'altra persona per bene i cuoi parenti della madre non sono proprio dei 'fiorellini' — prosegue Addisi —. Io rispondo della mia onestà e di quella della mia famiglia. I parenti acquisiti non sono e non li voglio nella mia famiglia".

Addisi, alla domanda: "Perché non ha parlato della sua parentela acquisita con Mancuso Pantaleone durante lo scorso consiglio comunale?", risponde: "Non ne ho parlato perché non credevo fosse il caso. E soprattutto per privacy nei confronti di mia moglie".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Ndrangheta, Addisi sotto accusa a Rho. Ma lui: "Non c'entro"

MilanoToday è in caricamento