Emergenza lavoro: la ricetta di "Gente di Rho"
Marco Tizzoni: "Se non cominciamo noi a fare quel poco che possiamo fare per aiutare il mondo produttivo, non possiamo poi criticare o aspettare aiuta da altri enti”.
Il lavoro e l’emergenza occupazionale preoccupano anche “Gente di Rho”. La lista ha proposto la sua ricetta sull’emergenza lavoro durante l’ultima riunione della task force sul lavoro, tavolo promosso dall’amministrazione comunale.
Primo ingrediente della squadra di Marco Tizzoni è abbassare l’Imu alle attività produttive. Una imposta, che secondo la lista civica, colpisce tutti i settori produttivi e non permette a questi ultimi di pianificare nuove assunzioni. “Chiediamo — afferma Marco Tizzoni — una riduzione dell'imposta di almeno il 50%. Vi sono Comuni che lo stanno già facendo ed alcuni che ci stanno pensando, Milano per prima”.
Imu ma non solo. Il secondo ingrediente della ricetta della lista civica riguarda i benefit per le aziende. Secondo gente di Rho bisogna studiare dei sistemi che incentivino nuove aziende a stabilirsi sul territorio, proprio come avviene in Svizzera. I nuovi insediamenti potrebbero , attraverso un protocollo d'intesa stipulato con il comune e alcune partecipate, non pagare per cinque o sei anni alcune imposte o avere alcune convenienti scontistiche.
“Si tratta — dichiara Marco Tizzoni — di pianificare una sorta di piano d'emergenza lavoro che abbia l'intento di premiare le imprese del territorio, o le nuove, che decideranno di insediarsi qui a Rho, che mantengono la propria forza lavoro o decidano, ancora meglio, di aumentarla attraverso nuove assunzioni. Se non cominciamo noi "amministratori" a fare quel poco che possiamo fare per aiutare il mondo produttivo e il mondo dell'occupazione e del lavoro, non possiamo poi criticare o aspettare aiuta da altri enti”.
