Rho, operazione “China Export” maxi evasione da 100mila euro
Scoperti in un capannone migliaia di capi di abbigliamento provenienti dalla Cina, per un valore di 500mila euro. La polizia locale e la Guardia di Finanza hanno stimato l'evasione: 100mila euro. Era merce destinata ai negozi di via Paolo Sarpi, Chinatown milanese
Veniva stipata in due capannoni di viale De Gasperi, a Rho, la merce proveniente dalla Cina e destinata alla chinatown di via Paolo Sarpi, a Milano. Lo ha scoperto, a seguito di indagini e di controlli incrociati su strada, la polizia locale in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Nei capannoni sottoposti a verifica sono state rinvenute 54.000 paia di scarpe, circa 50.000 tra calze e collant,migliaia di prodotti per imballaggio alimentare, 400.500 accessori di abbigliamento e 10.000 kimoni, per un totale complessivo di valore all'acquisto, dichiarato, per l'importazione di circa 500.000 Euro.
Le scarpe nello specifico venivano dichiarate per un valore d'importazione di 1 (uno) Euro al paio, per essere rivendute all'ingrosso al doppio - 2 Euro - e commercializzate al dettaglio al costo stimato di 10 Euro.
La merce, probabilmente, veniva sdoganata in Spagna, nel porto di Alicante e poi partiva alla volta di Roma nei container per approdare – infine – a Rho, nei capannoni di viale De Gasperi. Le violazioni IVA accertate si aggirano intorno ai 100mila euro.
La merce transitava dalla Spagna ed era destinata a via Paolo Sarpi |
Nei capannoni sottoposti a verifica sono state rinvenute 54.000 paia di scarpe, circa 50.000 tra calze e collant,migliaia di prodotti per imballaggio alimentare, 400.500 accessori di abbigliamento e 10.000 kimoni, per un totale complessivo di valore all'acquisto, dichiarato, per l'importazione di circa 500.000 Euro.
Le scarpe nello specifico venivano dichiarate per un valore d'importazione di 1 (uno) Euro al paio, per essere rivendute all'ingrosso al doppio - 2 Euro - e commercializzate al dettaglio al costo stimato di 10 Euro.
La merce, probabilmente, veniva sdoganata in Spagna, nel porto di Alicante e poi partiva alla volta di Roma nei container per approdare – infine – a Rho, nei capannoni di viale De Gasperi. Le violazioni IVA accertate si aggirano intorno ai 100mila euro.