Rubano una ruspa dal cantiere Eni, travolgono un motociclista e scappano: si indaga

Prima il furto in un cantiere dell'Eni, poi la fuga e l'incidente. Infine hanno deciso abbandonare la ruspa in mezzo alla strada e sono scappati a piedi. È successo nella mattinata di venerdì 12 aprile a Rho, hinterland Nord-Ovest di Milano.

Il colpo 

I ladri, almeno due, hanno rubato il mezzo da un cantiere Eni in via Trecate: sono arrivati al cantiere con un'auto e dopo essersi impadroniti dell'escavatore sono fuggiti per le strade di Rho. Un malvivente, nello specifico, era alla guida del mezzo mentre un complice lo seguiva in macchina. L'incidente è avvenuto in via Pace all'incrocio con via Corridoni: il mezzo pesante ha travolto una moto.

È subito scattato l'allarme e sul posto è intervenuta la polizia locale. La pattuglia, dato il traffico dell’ora di punta, è arrivata in emergenza e probabilmente il ladro, sentendo le sirene, è subito sceso dal mezzo pesante scappando in auto col complice e lasciando la zona del sinistro.

Gli Agenti del comando Savarino hanno prima soccorso il motociclista (per lui non si sono registrati danni fisici)  successivamente si sono occupati del grosso escavatore lasciato in mezzo alla carreggiata. I "ghisa" sono risaliti ai proprietari del mezzo e al cantiere dove era stato rubato pochi minuti prima. Dopo le verifiche il mezzo è stato riconsegnato ai legittimi proprietari e riportato nel cantiere di via Trecate per le lavorazioni.

Le indagini

Un furto premeditato, secondo gli investigatori del comandante Antonino Frisone. Gli agenti ritengono probabile che i ladri avessero già adocchiato l'escavatore. Non solo, secondo la Locale è probabile che il furto fosse parte di un piano più articolato: i malviventi avrebbero potuto usare la ruspa per un successivo assalto a uno sportello automatico con la tecnica dello "strappo" oppure avrebbero potuto utilizzarlo come "ariete" per sfondare una vetrina con vetri corazzati.