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Rho Rho / Via Renato Serra

Fingono incidente con anziano e investono un agente: donna incinta con bimba tra i truffatori

Una persona arrestata e due denunciate: l'operazione degli agenti del Commissariato di Rho-Pero

Hanno finto un incidente, poi hanno provato a farsi risarcire dall'anziana vittima ma non sapevano che in quel momento erano osservati a distanza di sicurezza dai poliziotti del Commissariato di Rho-Pero. Così sono stati colti in flagranza di reato alcuni malviventi di origine campana che da tempo imperversavano nell'hinterland milanese. 

Da qualche mese gli agenti erano sulle tracce di truffatori seriali specializzati in raggiri a persone anziane ai quali sottraevano denaro o con qualche escamotage, come qualificarsi dipendenti della luce, dal gas o dell'acquedotto, in altri casi, simulando incidenti stradali con falsi danni che si facevano poi risarcire dalle vittime. 

Martedì sera, verso le diciotto, dopo una lunga serie di servizi investigativi,i poliziotti hanno messo le mani sul principale gruppo di truffatori che da tempo aveva preso di mira la cittadina.

Le indagini hanno consentito di individuare due uomini originari della provincia di Napoli ma abitanti a Milano. I due truffavano anziani denaro con raggiri vari. Sono stati localizzati dai poliziotti a bordo di una Fiat Punto e con loro c’era anche una donna, incinta, con la propria bambina di tre anni, portata appresso per rendere più plausibile la truffa da compiere. 

Gli agenti hanno seguito la macchina a distanza per osservare i movimenti ed intervenire in flagranza di reato. Sulla SS33 del Sempione, poco prima del semaforo di via Ratti, la Punto, che marciava lentamente, è stata superata da un’autovettura. Dopo pochi metri l’autista della Punto ha fatto dei segnali luminosi al conducente dell’auto che l’aveva poco prima superato con l’intento di farla accostare.

Al guidatore, un distinto anziano signore, il truffatore ha riferito di essere stato urtato durante il sorpasso e che sua moglie, incinta e con la bambina al seguito, si era spaventata. Il malvivente ha chiesto come risarcimento cinquecento euro in contanti chiamando in causa il complice e la donna, che hanno falsamente confermato l’urto. 

La vittima, non avendo con sé il denaro, ha invitato i truffatori a seguirlo, facendo salire a bordo la donna incinta, fino al bancoposta di via Serra per prelevare il denaro contante richiesto per il risarcimento. 

A quel punto i poliziotti, che avevano osservato in diretta la scena, sono intervenuti qualificandosi e informando l’anziano signore che era stato oggetto di una truffa ai suoi danni. I tre truffatori, per sfuggire all’arresto, sono saliti in macchina velocemente per scappare e, nella fuga, hanno investito uno dei poliziotti successivamente trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Rho dove è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. 

I truffatori hanno arrestato la fuga davanti ad un bar di via Marconi angolo Piazza Don Minzoni dove, mentre la donna con la bambina è rimasta all’esterno, sono entrati per cambiarsi le magliette nel tentativo di sfuggire. Dopo l'arrivo degli agenti, la reazione da parte dell’autista della Punto, hanno bloccato i due uomini e la donna.

I tre sono stati identificati: A.M. di quarantatré anni, originario di Torre Annunziata (Na) abitante a Milano, pluripregiudicato per truffa. Era lui che guidava l'auto. N.A. di trentasei anni originario di Pagani (Sa) abitante a Milano, pluripregiudicato e la donna A.S. di vent'anni, figlia del conducente della Punta ed effettivamente in stato di gravidanza accompagnata alla figlia di anni tre anni.

A.M. è stato arrestato per truffa aggravata in flagranza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed associato presso il carcere milanese di San Vittore. N.A. e S.A. sono stati indagati per truffa aggravata in concorso.

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