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Rho Arese / Via Giuseppe Eugenio Luraghi

Si fanno passi avanti sulla seconda vita di Palazzo Gardella ad Arese

L'edificio sarà tutelato dalla Soprintendenza. La sindaca: "Non è mai stato a rischio demolizione"

Non è ancora scritto il futuro del Centro Tecnico Alfa Romeo di Arese (Palazzo Gardella) però qualcosa si muove. Nei giorni scorsi la sindaca di Arese, Michela Palestra, ha incontrato la Soprintendenza dei beni architettonici per cercare di mettere un vincolo sul palazzo progettato da Ignazio e Jacopo Gardella e riconosciuto come edificio novecentesco di alto valore storico e architettonico.

Il percorso, tuttavia, non è breve. L'iter per l'avvio del procedimento di apposizione del vincolo richiede una relazione storica-artistica sull'edificio che è quasi conclusa. Nel momento in cui verrà formalizzata, inizierà il procedimento e scatteranno tutte le norme di salvaguardia. In altri termini da quel momento ogni intervento sull'edificio dovrà essere autorizzato dalla Soprintendenza stessa.

La proprietà dell'area (il gruppo Finiper, proprietario anche del vicino mall) era presente all'incontro e ha comunicato di aver iniziato una collaborazione con l'Archivio storico Gardella e di aver congiuntamente intrapreso un percorso di approfondimento degli schemi progettuali dell'architetto per recuperare la visione del progetto originale e valorizzarlo.

"Sono molto soddisfatta di aver facilitato una proficua collaborazione fra Soprintendenza e Proprietà. È evidente che, non solo l'edificio non ha mai rischiato di essere abbattuto, ma anzi tornerà ad essere prestigioso simbolo a testimonianza di un glorioso passato che resterà così esempio per il futuro".

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