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Svastiche e insulti verso le religioni a Vanzago. Il comune cerca i responsabili

Le scritte sono comparse su una bacheca. Il sindaco: «Un gesto da condannare doppiamente perché accade poco tempo prima della celebrazione della Giornata della Memoria»

Svastiche, bestemmie e insulti verso le religioni. È quanto hanno cancellato gli gli operatori ecologici da una bacheca di Vanzago. Le scritte ingiuriose e i simboli nazisti sono stati disegnati su una teca vicina alla stazione e potrebbero essere opera di qualche ragazzino. 

«Un gesto da condannare doppiamente — commenta in una nota il primo cittadino Guido Sangiovanni — perché accade poco tempo prima della celebrazione della Giornata della Memoria che ogni anno riporta alla mente la nefandezza dei crimini contro l’umanità compiuti dal regime nazi-fascista e la necessità di sradicare l’odio per il diverso dalla nostra società, al fine di evitare il ripetersi di questi terribili accadimenti».

Gli autori del gesto non sono stati identificati. Il municipio ha lanciato un appello invitando «tutte le famiglie di Vanzago che hanno figli che prendono il treno a parlargli per spiegare la gravità del gesto e per acquisire informazioni in merito ai possibili autori di tali scritte — si legge in una nota —. Nel caso in cui qualcuno sia a conoscenza dei protagonisti di tale episodio, è pregato di segnalarlo al Comune o presso le autorità di polizia».  Il municipio vuole usare il pugno duro: «qualora si riesca ad identificare i responsabili di tali gesti di odio e inciviltà, non vi sarà alcuna tolleranza nei loro confronti». Tradotto: scatterà la denuncia. 

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