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Bambina morta per la meningite a Rozzano: ad un uccidere la piccola è stato il ceppo di tipo C

L'assessore Giulio Gallera: "Offriremo una vaccinazione a tappeto, con corsia preferenziale, a tutti gli alunni che frequentano la scuola elementare di via Garofani di Rozzano"

E' stato un meningococco di tipo C ad uccidere la bambina di 6 anni di Rozzano, nel milanese, morta all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo.

L'assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera, ha spiegato che questo è il risultato degli esami fatti sui campioni prelevati alla piccola, di cui oggi si sono svolti i funerali nella chiesa di Sant'Angelo, che non è riuscita a contenere tutti i partecipanti.

"Come abbiamo già fatto per i casi che si sono verificati in precedenza in istituti scolastici - ha aggiunto Gallera - oltre ad aver sottoposto a profilassi antibiotica i compagni di classe della bambina e il personale, docente e non, entrato in contatto con lei, offriremo una vaccinazione a tappeto, con corsia preferenziale, a tutti gli alunni che frequentano la scuola elementare di via Garofani di Rozzano, che non siano stati già vaccinati contro il meningococco di tipo C, e con la formula del co-pagamento anche a insegnanti e personale".

La notizia si è diffusa venerdì mattina attraverso le chat di gruppo di Whatsapp con cui abitualmente comunicano i genitori. E, intorno alle nove, a conferma avvenuta, mamme e papà hanno letteralmente riportato fuori da scuola i loro figli, in preda al panico. Sul posto è arrivata anche Barbara Agogliati, sindaco di Rozzano, che ha chiesto ai genitori di riportare nuovamente a scuola i propri figli.

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