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Venerdì, 19 Aprile 2024
Rozzano Rozzano / Via XXV Aprile

Una chiesa di Rozzano incendiata per la seconda volta: "E' la stessa persona"

E ora il parroco chiude la chiesa quando non c'è Messa

A giugno tentò di rubare le offerte in chiesa e, non riuscendovi, appiccò il fuoco alla tovaglia dell'altare. Il parroco della chiesa (Sant'Ambrogio in via Venticinque Aprile, a Rozzano) si precipitò a spegnere le fiamme mentre i carabinieri intervenivano bloccando il giovane, un ventenne di un paese vicino, che si trovava ancora lì.

Il giovane (che pare abbia problemi di droga) trascorse qualche giorno a San Vittore e poi uscì in attesa del processo. E ora, secondo quanto segnalato da una lettrice di MilanoToday, è tornato all'azione: il 3 settembre, intorno alle due e mezza di pomeriggio, ha nuovamente appiccato il fuoco all'interno della chiesa. 

Ancora una volta il parroco si è accorto del fuoco e ha spento le fiamme e, ancora una volta, i carabinieri hanno fermato il giovane. Che, ora, attenderà un nuovo processo da uomo libero. E in entrambe le occasioni ha minacciato di morte il parroco, promettendo anche (a quanto sembra) di trasformare la chiesa in Notre-Dame, la cattedrale parigina che, come è noto, ha subìto un pesantissimo incendio.

Mentre la comunità del quartiere fa appello e teme altri danni, il parroco ha deciso a malincuore di chiudere la chiesa negli orari in cui non c'è Messa in modo da proteggere gli arredi dell'edificio e l'incolumità degli eventuali presenti.

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