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Sabato, 20 Aprile 2024
Rozzano Pieve Emanuele / Via delle Rose

Accendono il carbone per scaldarsi: uno dei due muore per le esalazioni

I due coinquilini si sono ritrovati "in trappola" in una piccola stanza con la finestra chiusa

Un giovane egiziano è morto a Pieve Emanuele, a causa delle esalazioni dovute a un braciere a carbone acceso per scaldarsi. Una storia di povertà e degrado, raccontata dal Corriere, avvenuta durante la notte. Protagonista lo sfortunato 25enne, operaio, e un connazionale che abita insieme a lui nell'appartamento, che ha rischiato di fare la stessa fine.

I due si erano chiusi all'interno di una piccola stanza della casa, perché c'era troppo freddo. Ma siccome la finestra era stata lasciata chiusa, le esalazioni hanno provocato la tragedia. Un gruppo di amici, che aveva appuntamento con loro, li ha ritrovati all'una del pomeriggio: erano entrambi svenuti. Uno dei due è morto durante il trasporto all'Humanitas di Rozzano, l'altro è stato salvato dai medici.

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