La mamma di Federico al Movimento per l’infanzia
Quattro anni fa le fu ucciso il figlio, Federico Barakat, nel corso di un incontro protetto
Federico Barakat è un nome che è rimasto indelebile nelle cronache sandonatesi. Sono passati circa quattro anni da quel maledetto giorno in cui è stato assassinato da suo padre nel corso di un incontro protetto.
La madre Antonella Penati è ancora in attesa di giustizia per suo figlio. A metà luglio ci sarà la nuova udienza del processo di appello a Milano a carico degli assistenti sociali e degli operatori del Comune di San Donato incaricati di “vigilare” su quell’incontro, già assolti in primo grado dall’accusa di concorso colposo in omicidio volontario.
Ma questa giovane donna non si è fermata e la sua lotta a tutela dei bambini prosegue come responsabile regionale del Movimento per l’Infanzia, una realtà sorta nel 2005 e che si propone di promuovere la cultura dell’infanzia e di porre il bambino al centro della società.
L’associazione lancia proprio in questi giorni una raccolta firme a favore dell’appello per il diritto del minore all’ascolto e alla tutela dalla violenza, volta ad un maggiore ascolto dei bambini e alla credibilità dello loro testimonianze. È possibile aderire sul sito dell’associazione www.movimentoinfanzia.it e sulla pagina web dedicata a Federico www.federiconelcuore.it.