Sfonda la caserma dei carabinieri con una Porsche Cayenne: era strafatto di cocaina
L'uomo, residente a Rozzano, voleva consegnarsi per paura di commettere una follia, visto il suo stato psicofisico
Era strafatto di cocaina. Aveva paura di combinare una follia. Ha deciso di chiamare i carabinieri per avvertirli che si voleva costituire. Quello che non si aspettavano i militari, è che l'uomo arrivasse con tutta l'auto della caserma. Con la sua Porsche Cayenne è arrivato a forte velocità dai militari di San Donato Milanese (Mi), sfondando il cancello del passo carraio.
Appena sceso dal suv, con le mani alzate, è stato subito arrestato dagli uomini dell'arma, che avevano attivato i loro sistemi di difesa. Solo dopo, i carabinieri hanno ricostruito la vicenda, dalla telefonata all'arrivo in caserma.
Protagonista del giovedì pomeriggio di straordinaria follia, è un italiano di cinquantotto anni, residente a Rozzano (Mi). L'uomo, noto alla giustizia per motivi di droga, aveva con sé circa trenta grammi di cocaina e il suo stato psicofisico era totalmente alterato. Nonostante fosse molto collaborativo, l'arresto è stato complicato proprio per il suo stato. Prima del trasferimento in cella, il pregiudicato è stato visitato all'ospedale di Melegnano.
Ora è accusato di danneggiamento aggravato, detenzione di sostanze stupefacenti e violazione del codice penale militare di pace per la forzata consegna. Il pm di turno, Francesco De Tommasi, dovrebbe chiedere al gip la convalida dell'arresto.