Unipol San Donato, lavoratori ancora in attesa
Dovrebbe svolgersi giovedì 7 marzo l’incontro tra le rappresentanze sindacali e la proprietà
Ancora insicurezza per i dipendenti Unipol che potrebbero alzare ancora gli striscioni per un secondo sciopero contro i tagli e i trasferimenti previsti e annunciati.
Il giorno decisivo dovrebbe essere giovedì 7 marzo quando le rappresentanze sindacali del settore assicurativo decideranno cosa fare in una riunione convocata a Milano. I sindacati sono in campo già da tempo e sempre più combattivi per cercare di aprire il dialogo con la controparte.
Unipol, 12.000 dipendenti su tutto il territorio nazionale, sarebbe intenzionato a portare a termine 2240 provvedimenti di esubero, prepensionamento o affitto di lavoratori più circa mille sportelli chiusi nei prossimi 5 anni. Il tentativo ora sarebbe quello di ammorbidire la posizione della proprietà che fa capo all’azionista di maggioranza Lega delle cooperative.
Gli uffici Unipol di San Donato sono i secondi per importanza in Italia e vedono attualmente impiegate oltre mille persone.