Il terrorista di sinistra dichiarato morto
Baldasseroni aveva una casa in città
La legge ha dichiarato morto Maurizio Baldasseroni, il killer di Prima linea sparito nel nulla dopo gli anni di piombo. Da tanto tempo, troppo secondo la normativa per considerare il proprietario vivo, il suo appartamento di via Kennedy al 29/b è rimasto vuoto.
Le sue tracce sono svanite undici anni fa proprio da San Donato, sembra sia scappato in Sudamerica, forse in Perù, ma non ci sono certezze. L’unico punto fermo è che dal 14 novembre del 2002 Baldasseroni è sparito nel nulla.
Ex operario, considerato uno dei terroristi più feroci del panorama milanese, insieme al compagno Oscar Tagliaferri aveva fatto parte dell’organizzazione armata Prima Linea da cui era stato poi espulso a seguito del tentativo, messo in atto insieme al complice, di far vendicare dal movimento la strage di tre morti ammazzati di fronte ad un bar. Negli anni a venire è un susseguirsi di accuse, arresti e smentite ma di lui più nessuna traccia.
