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Azione intensiva per ritrovare sicurezza e legalità

Dopo l'ordinanza del sindaco per imporre il disboscamento dell'area, previsto anche un monitoraggio delle zone critiche insieme a Milano

Dopo la morte di un tossicodipendente avvenuta il 18 agosto nei pressi della cascina in zona San Francesco e a seguito di alcuni sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine, l’allarme sicurezza e legalità è diventato preoccupante spingendo l’amministrazione locale, su invito delle forze dell’ordine, ad emanare un’ordinanza rivolta a Asio, proprietaria del lotto San Francesco, e Rete Ferroviaria Italiana per la parte antistante la stazione, ad eliminare vegetazione spontanea e erbacce che rendono la visibilità del luogo scarsa.

Nella giornata odierna prende la parola il sindaco Andrea Checchi, tramite le pagine del quotidiano Il Cittadino, segnalando come l’ordinanza sarà solo il primo passo di una serie di azioni tese a ripristinare una situazione di sicurezza e legalità.

Infatti sulla zona di confine con la metropoli immersa nei campi i vertici dell’ente sandonatese hanno aperto un dialogo con i colleghi di Palazzo Marino e si auspica un monitoraggio delle aree in prossimità di Chiaravalle affinché il controllo venga esteso il più possibile in tutta la parte di territorio coinvolto negli ultimi mesi non solo da un’intesa attività di spaccio ma anche da ripetuti insediamenti di nomadi.

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