Carabinieri in forze contro lo spaccio
Tutte le stazioni del territorio impegnate in una massiccia serie di controlli nel sud Milano
Nella scorsa settimana i carabinieri di San Donato Milanese hanno effettuato un’attività repressiva, che ha visto coinvolte tutte le Stazione di quel territorio, finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti nel Sud Milano.
Il 26 marzo, alle ore 17.30 circa, a Mediglia, lungo la s.p. 415 “Paullese”, i militari della stazione Carabinieri di Peschiera Borromeo, congiuntamente a militari dell’Aliquota Operativa di San Donato, hanno arrestato un marocchino 23enne, residente a Milano, trovato in possesso 5,85 gr. di cocaina, 7 gr. di eroina e la somma contante di euro 430,00, verosimilmente provento dell'attività di spaccio. L’arrestato si trova ora ristretto presso la casa circondariale di Lodi.
Pochi giorni dopo nelle prime ore della mattina a Pantigliate, i militari dell’Aliquota Radiomobile di San Donato Milanese hanno arrestato un giovane straniero 29enne trovato in possesso 9 grammi di cocaina e 434 grammi di hashish, suddiviso in panetti. Il giorno successivo l’arresto veniva convalidato dal Tribunale di Milano che disponeva altresì la custodia cautelare in carcere dell’arrestato.
Lo stesso giorno, poche ore prima a San Donato Milanese, nei pressi della stazione ferroviaria, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato un italiano 44enne sorpreso mentre cedeva ad un albanese 26enne 1,14 grammi di eroina ed un’altra dose, dello stesso peso e della stessa sostanza, ad un italiano 40enne. Il giorno successivo l’arresto veniva convalidato dal Tribunale di Milano che disponeva gli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza dell’arrestato.
Infine nella giornata di sabato i militari della stazione Carabinieri di Paullo hanno arrestato due italiani, un 40enne ed un 54enne, trovati in possesso di gr. 333,7 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, gr. 482 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, gr. 112 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e materiale vario per il confezionamento delle dosi. I fermati sono stati portati presso la casa circondariale.
