"I canti religiosi sono esenti dalla Siae"
E' stata arrestata con l'accusa di vendere cd senza Siae, dopo tre anni si scopre che il marchio non è necessario per i canti sacri: scagionata
Inizialmente è stata incriminata con l'accusa di vendita di cd senza marchio Siae, è stata poi assolta, con formula piena, dal giudice della seconda sezione penale di Milano in quanto i cd contenevano materiale religioso, di conseguenza risultano esenti dal riportare l'autorizzazione.
Questo è quanto è accaduto a una donna proveniente dall'Equador di 51 anni, arrestata quasi tre anni fa, durante un controllo di routine in un mercato di San Donato Milanese effettuato dalle forze dell'ordine locali. La venditrice ambulante era stata segnalata alla polizia in quanto risultava in possesso di circa 2mila supporti musicali, pronti per la vendita ma privi della legale autorizzazione Siae.
A confermare che questi supporti musicali riportavano materiale religioso, è stato il lavoro di un interprete, contattato dai legali della donna, che ha tradotto i testi registrati nei cd, confermando che questi contenevano preghiere e canti del corano.
In questi giorni la donna, assistita dagli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, è stata finalmente assolta con formula piena.