Con l’inizio del 2014 dovrebbe essere firmato il patto tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana per restituire decenza e servizi alle due fermate del territorio del sud Milano. La situazione più critica resta quello di Borgolombardo nella struttura che sorge interamente sul Comune di San Giuliano con un sottopasso che conduce in via Di Vittorio a San Donato.

In proposito i sandonatesi hanno organizzato una petizione che rasenta il migliaio di firme per chiedere un cambiamento radicale rispetto ai noti dissesti e per tale ragione la stazione è al centro di una futura intesa con Rfi che coinvolge gli esecutivi di San Donato e San Giuliano.

La strategia vedrà i comuni uniti, dopo aver firmato la convenzione si distribuiranno le diverse competenze. C’è già una prima bozza di accordo negli uffici dell’ente gestore delle stazioni che attende solo il benestare dei suoi vertici.

Decisamente meno complessa la scommessa sull’altra stazione di San Donato, collocata presso il Quartiere Affari, quella di più recente inaugurazione del territorio, dove mancano solo alcune finiture e una maggiore attenzione all’igiene, ambito in cui però da alcuni mesi è già intervenuta Amsa, la società che gestisce il settore di igiene ambientale a San Donato.