48enne morto in casa da due mesi
Una morte assurda quella di Giovanni Fanetti, avvenuta due mesi fa in totale solitudine. Il corpo è stato ritrovato martedì
Sarà eseguita nella giornata di venerdì l’autopsia sul corpo di Giovanni Fanetti. Una morte la sua avvenuta due mesi fa, anche se il suo cadavere è stato ritrovato solo martedì, dopo che gli agenti di polizia locale e i vigili del fuoco hanno sfondato la porta di casa dell’appartamento al 23 della via Unica Poasco.
48 anni appena, l’uomo viveva in solitudine seguito da diverso tempo dai servizi sociali. L’uscio era chiuso dall’interno e tutto lascia presumere che il decesso sia avvenuto per cause naturali, ma solo l’esame autoptico potrà darne conferma. Risulta infatti che l’uomo fosse in cura per affrontare una grave malattia, tanto che da diverso tempo non era nemmeno più in grado di lavorare come cameriere presso il ristorante pizzeria di via Moro, La Pagoda –Borgo di mare”.
L’uomo è stato trovato senza vita, disteso tra rifiuti e scatoloni vuoti. L’esame servirà a dare le risposte ai dubbi che ancora riguardano il decesso dell’ex cameriere.