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San Donato Rogoredo / Via 8 Ottobre 2001

Questuanti alle macchinette, il sindaco di San Donato esplode: "Problema serio"

"Chiesto un tavolo di confronto con il Comune di Milano"

Un tavolo di confronto con Palazzo Marino per dire stop al 'pizzo' alle macchinette biglietti Atm. Lo chiede il sindaco di San Donato, Andrea Cecchi, voce di un fenomeno insostenibile da tempo, anche in vista del deciso afflusso turistico per Expo. 

Alle biglietterie del terminal mezzi sudmilanese, linea gialla, in 'batteria' sono almeno in tre. Tutte donne, rom, che chiedono insistentemente spiccioli e monete. Una è di mezza età, le altre due giovanissime. Attaccano alla mattina presto, quando arrivano i primi pendolari, e smontano qualche ora dopo. Come un lavoro. Con insistenza certosina. 

A volte hanno un neonato in braccio, come la scorsa settimana. Spesso fumano, nonostante i divieti siano dappertutto. 

I controlli delle forze dell'ordine le allontanano per qualche ora. A volte qualche giorno. Poi tutto ritorna come prima. Anche perchè muoversi nei meandri legislativi è difficile: elemosinare non è un reato, ma farlo molestando sì. Ed è una linea sottile. Atm è impotente; può segnalare, ma gli addetti ai tornelli hanno altri compiti e non possono allontanarle. 

E a pochi mesi dall'Esposizione universale, Cecchi dice basta, come riporta Il Cittadino: "La presenza dei rom al terminal metrò è diventata inaccettabile: ho sollecitato al Comune di Milano un tavolo di confronto". 

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