Ogni anno a San Giuliano Milanese vengono eseguiti 70 sfratti e l’ultimo bando comunale per l’assegnazione di alloggi popolari ha fatto registrare un boom di richieste: quasi 400. Requisire gli appartamenti vuoti e affittarli ai bisognosi a costi calmierati è sostanzialmente la proposta presentata dell’associazione Eterotopia per combattere questa emergenza abitativa.

"A San Giuliano le case ci sono e le porteremo in piazza Italia": questo è il nome che ha dato l'associazione all’iniziativa, che attueranno sabato 17 dicembre, a partire dalle 10. La manifestazione illustrerà, tra banchetti informativi, racconti degli sfrattati, video, interviste e mostre fotografiche, i numeri e drammi di un fenomeno che non conosce tregua.

Gli organizzatori dell’evento avvieranno, sempre in questo contesto, una raccolta di firme per chiedere al comune di requisire, ai privati, gli appartamenti sfitti e cederli ai bisognosi a prezzi popolari.

"Sul territorio di case ce ne sono, anche più di quante ne servano - informano i responsabili di Eterotopia, che a San Giuliano gestisce un proprio centro sociale -. Un esempio? In via Rossini, all’angolo con via Cavour, c’è una bella palazzina nuova con dieci appartamenti, disabitati da almeno dieci anni. Il proprietario non si è fatto ingolosire neanche dalla proposta "affitto sicuro" del amministrazione comunale, che tutela i padroni di casa da eventuali morosità da parte degli inquilini. Percependo un affitto di 600 euro al mese per dieci appartamenti si ricavano 72.000 euro. In dieci anni fanno 720.000 euro. Evidentemente il proprietario dell’immobile non teme la crisi". Quello di via Rossini non è, purtroppo un caso isolato, perciò Eterotopia chiede il contributo di tutti per redigere una mappa degli immobili inutilizzati: avere un tetto sopra la testa è un diritto di cui tutti, e non solo i ricchi, devono poter godere.