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San Giuliano celebra il ricordo delle vittime di mafia

In occasione della “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” un film per non dimenticare presso il cinema Ariston di via Matteotti

In concomitanza con la “Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, giunta alla diciottesima edizione, giovedì 21 marzo alle ore 21.00 presso il cinema Ariston si terrà la proiezione del film Fortapàsc con ingresso gratuito.

“Ideare e realizzare iniziative, coinvolgere i cittadini, tenere alta l'attenzione su un fenomeno che purtroppo è ancora oggi di grande attualità: questo e altro ancora significa lavorare per promuovere una cultura della Legalità. Quando la Giunta si insediò nel giugno 2011 avevo annunciato un impegno costante e concreto per una Politica di contrasto alle mafie. Quella di giovedì 21 marzo in ordine di tempo è solo l'ultima delle tante iniziative che abbiamo realizzato in un anno e mezzo di mandato”, ha spiegato Maria Morena Lucà, assessore alla Cultura, Educazione, Pace e Partecipazione.

Aggiunge: “quando si tratta di tutela e rispetto della Legalità, per le Istituzioni fare una scelta precisa è un dovere: non esistono 'se' o 'ma', prendere chiaramente una posizione netta è una questione di civiltà. A San Giuliano noi abbiamo deciso da che parte stare. Cronache più o meno recenti hanno dimostrato invece che in alcuni comuni dell'hinterland non sempre è stato così”.

La trama di Fortapàsc, film del 2009 per la regia di Marco Risi, è incentrata sulla figura di Giancarlo Siani, interpretato da Libero De Rienzo, che lavorava nella redazione del “Mattino” a Torre Annunziata. Occupandosi di “nera”, cominciò a scrivere articoli su episodi riconducibili alla camorra. Il giovane cronista non si limitava però ad osservare, mettendo a nudo casi di corruzione e collusione, le sue inchieste suscitavano clamore, Siani per i clan diventò presto un personaggio “scomodo”, da ridurre al silenzio.

All'età di 26 anni, il giornalista napoletano fu ucciso sotto casa in un agguato la sera del 23 settembre 1985: il potere camorrista aveva deciso la sua condanna a morte.

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