Scade la proroga, i migranti dovranno lasciare il Sud Milano
Giovedì 28 febbraio scade la proroga di due mesi accordata dalla prefettura di Milano per i migranti che sono stati accolti nel Sud Milano. Dovranno rientrare in patria
Nei prossimi giorni i migranti, fino ad oggi accolti nelle strutture del Sud Milano, dovranno lasciare gli alloggi ma il loro futuro resta comunque incerto.
La notizia è stata confermata poche ore fa dall’assessore alle politiche sociali di Melegnano e presidente dell’assemblea intercomunale del Distretto sociale Sud-est Milano Fabio Raimondo, come riportato da Il Cittadino: “Nella giornata di giovedì scadrà la proroga di due mesi accordata ai migranti dalla prefettura di Milano”.
Secondo i dati le persone attualmente accolte nella struttura sono circa sessanta per la maggior parte giovani nigeriani, senegalesi e pakistani distribuiti tra i comuni di San Giuliano, San Donato, Melegnano, San Zenone e Vizzolo.
Resta tuttavia un grande punto di domanda sul futuro dei migranti che, dopo essere fuggiti dalla guerra di Libia e da molte altre situazione disagiate, si trovano in Italia da più di un anno. “Il rischio concreto” prosegue Fabio Raimondo “è che, subito dopo la scadenza della convenzione, i migranti si presentino in comune per chiedere la residenza a Melegnano”.
Tuttavia, rassicura l’assessore, la perdurante crisi economica impedisce alle casse del comune di farsi carico dei profughi.