La città di San Giuliano milanese ha dichiarato guerra ai graffittari. I giovani che “imbraterrano” i muri del Comune dell’hinterland potranno ricevere una multa fino a 1500 euro e dovranno impegnarsi a pulire il muro, che loro stessi hanno coperto di scritte o disegni non autorizzati.

Il divieto e la relativa sanzione sono stati definiti in questi giorni da un’ordinanza consigliare, con lo scopo di preservare il patrimonio sia pubblico e privato da quelli che, in diversi, definiscono dei deturpamenti: negli ultimi tempi, secondo la maggioranza dei cittadini san giulianesi, la situazione era sfuggita di mano.

Il comune sta cercando di porre un freno al fenomeno writing non solo per una questione di decoro urbano, ma anche perché i costi di pulitura degli edifici dipinti gravano sulle casse del comune. Per un controllo più capillare, il comune si è anche dotato di un sistema di videocontrollo mobile, per monitorare le zone più a rischio.

Nel pratico, il giovane “beccato” a dipingere sui muri cittadini avrà circa 15 giorni di tempo per ripulire e imbiancare la superficie su cui ha lavorato, altrimenti si troverà a dover risarcire il comune dei soldi spesi da quest’ultimo per la pulizia. Gli effetti più o meno positivi di questa ordinanza si vedranno tra qualche tempo.