Segrate, si legge di più ma si spende di meno
Secondo un'analisi del sistema bibliotecario della zona Est di Milano, i lettori acquistano sempre meno e ricorrono sempre più spesso alle biblioteche. Gerosa: "E' un effetto della crisi"
Le abitudini dei lettori stanno cambiando. A causa della crisi sono sempre più le persone che, per risparmiare, decidono di recarsi in biblioteca per prendere libri in prestito anziché acquistarli.
L’ANALISI - Lo rivela un’analisi del sistema bibliotecario della zona est di Milano, dalla quale emerge che, sorprendentemente, è aumentato il numero dei prestiti complessivi delle biblioteche ma è sceso quello degli utenti. Il Giorno riporta la dichiarazione di Manuela Gerosa, del Sistema bibliotecario Milano est: “E' sicuramente un effetto della crisi: i lettori consolidati, costretti a razionalizzare le risorse a disposizione, ricorrono sempre più spesso ai prestiti, mentre quelli occasionali sembrano rinunciare alla lettura perché presi da altro. Inoltre, a incidere sul calo degli utenti sono anche i tagli alla cultura: ci sono meno fondi per fare promozione”. L’analisi rivela che, nelle 40 biblioteche del Sistema Milano est, tra il 2009 e il 2010 sono stati erogati 23.162 volumi in più, mentre i lettori che si sono rivolti al banco prestiti sono diminuiti di oltre 3 mila unità.
I GENERI - Prosegue Gerosa: “È aumentata la richiesta di narrativa, ma le esigenze dei lettori dipendono molto dal tipo di utenti e dalle zone. Ad esempio, abbiamo biblioteche più specializzate nella saggistica o nei libri di testo, che quindi attirano un pubblico interessato ai generi proposti”.