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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Italia

General Electric, arriva il dietrofront: avviata procedura di mobilità per 179 lavoratori

La decisione contrasta con quanto concordato negli scorsi incontri al Ministero con Governo, parti sociali e istituzioni

Ancora nubi sul futuro dei lavoratori della General Electric di Sesto San Giovanni. Contrariamente a quanto concordato con Governo, organizzazioni sindacali e istituzioni locali negli incontri svolti nelle scorse settimane al ministero dello sviluppo economico, la multinazionale ha avviato unilateralmente la procedura di mobilità per 179 lavoratori dello stabilimento alle porte di Milano.

«È necessario che il Governo intervenga per bloccare le azioni unilaterali già nell’incontro previsto per il prossimo 25 maggio — chiosa in una nota Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom e responsabile del gruppo Ge Italia —. Se ciò non avverrà — continua — oltre che aprire uno scontro frontale nello stabilimento di Sesto metteremo in moto iniziative che coinvolgeranno tutto il gruppo in Italia».

Ad aprile l'azienda aveva fatto comunicato di non voler  avviare la procedura di licenziamento collettivo. In sostanza l'azienda stava cercando percorsi diversi dalla mobilità. Ipotesi che ad oggi è tramontata. 
 

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