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Sesto vuole intitolare un luogo a Gino Strada, il sindaco "Chiederemo una deroga al prefetto"

L'ex Stalingrado d'Italia, ora guidata dal centrodestra, non vuole dimenticare il medico che ha fondato Emergency che è nato proprio a Sesto

Una strada, una piazza o un parco pubblico intitolato a Gino Strada, il fondatore di Emergency morto all'improvviso a 73 anni nella giornata di venerdì 13 agosto. È l'obiettivo di Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni (Forza Italia), comune che ha dato i natali al fondatore dell'associazione umanitaria.

"Avanzo a tutti i gruppi presenti in Consiglio comunale la proposta di intitolare a Gino Strada, morto a 73 anni, un luogo pubblico della nostra città. Trattandosi di una personalità scomparsa da meno di dieci anni, chiederemo al prefetto una deroga", ha scritto nelle scorse ore il sindaco di Sesto.

"Per l'impegno, la passione e il grande amore che ha messo in tutte le sue attività in Italia e all'estero, riteniamo doveroso - ha aggiunto - che il suo nome e il suo ricordo vengano incisi per sempre in un luogo pubblico di Sesto San Giovanni".

La petizione per intitolargli una strada di Milano

Nel frattempo su Change.org è stata lanciata una petizione per cambiare nome di Piazzale Cadorna in Piazzale Gino Strada.

"Come mi piacerebbe - scrive Maria Teresa Mauri, che ha lanciato l'iniziativa - se in questo momento di dolore il Comune di Milano con procedura di urgenza assoluta decretasse prima dei funerali di Gino di intestargli una strada, una piazza, per accoglierlo degnamente. Come mi piacerebbe che piazzale Luigi Cadorna, capo di Stato maggiore del regio esercito italiano durante la prima guerra mondiale, responsabile dei 13 assalti all'arma bianca sull'Isonzo che generarono il massacro di decine di migliaia di ragazzi italiani e la disfatta di Caporetto...che il piazzale cambiasse nome". I Sentinelli di Milano hanno poi rilanciato la proposta.

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