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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Viale Delle Rimembranze

Di Stefano: “ritirare il bando sulla gestione dei cimiteri"

Il capogruppo consiliare di Forza Italia a Sesto San Giovanni fa un esposto all'ASL dove dice che non c'è trasparenza in questa gara d'appalto

Dalle numerose segnalazioni dei cittadini di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, capogruppo consiliare di Forza Italia, ha presentato un’interrogazione al sindaco, chiedendo di ritirare il bando sulla gara d’appalto per la gestione dei due cimiteri, fino a quando non si presenteranno tutti i crismi per procedere.

Emergono difatti anomalie nella gestione e nelle attività all’interno dei cimiteri sestesi, a detta del capogruppo di Forza Italia, che potrebbero essere risolte qualora il capitolato venisse ridefinito.Difatti deve avere un patentino che attesti la modalità del suo operato, come ad esempio quello riguardante il giardinaggio, la pulizia degli ambienti e le esumazioni e inumazioni. Ma ad oggi non tutti sono in possesso dei patentini e così vengono inquadrati come operai generici e non specializzati al fine di risparmiare sugli stipendi da parte della cooperativa appaltante.
 
"Inoltre, nel cimitero di via Marzabotto, – spiega ancora Di Stefano -, i cattivi odori nei colombari areati sono all’ordine del giorno. Anche nel cimitero Monumentale di viale delle Rimembranze ho constatato di persona che ci sono delle anomalie nello smaltimento e nel deposito di materiali tipo zinco, resti di casse, stracci da imbottiture e persino vestiti. Ho depositato Martedì 10 Febbraio un esposto all’ASL locale al fine di verificare questa incresciosa situazione richiedendo, nello specifico, una valutazione igienico-sanitaria nelle due aree e sulla regolare procedura di smaltimento e di deposito dei materiali rinvenuti nei cimiteri".

“Vogliamo trasparenza – conclude Di Stefano -, senza accusare nessuno, ma portando a galla situazioni anomale. Vogliamo tutelare i dipendenti cimiteriali che non vengono retribuiti dalla cooperativa ArtCo in maniera corretta ed i cittadini qualora non fossero rispettate le norme igienico sanitarie per lo smaltimento dei rifiuti inquinanti cimiteriali. Strano però notare come venga attribuito un punteggio minimo alle Risorse umane impiegate nel servizio con particolare riferimento alla specializzazione” ed alle Procedure per la gestione dei rifiuti prodotti all’interno delle aree cimiteriali.

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