rotate-mobile
Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / via Bernardino Luini

Nella moschea provvisoria di Sesto preghiera non autorizzata

L'amministrazione comunale ha subito convocato i responsabili della comunità islamica

L'area è considerata ancora un cantiere, ma i fedeli musulmani non hanno esitato affatto nel pregarci ugualmente venerdì 23 ottobre. L'episodio è accaduto in via Luini, a Sesto San Giovanni, dove sorgerà la moschea. 

La struttura sarà per i prossimi due mesi provvisoria, poi verrà edificata su oltre 2400 metri quadrati. Ad oggi, però, non è agibile, non ci sono le autorizzazione e non si può ancora utilizzare. Ciò nonostante oltre un centinaio di fedeli islamici sono riuniti per qualche ora di preghiera. Il fatto, ovviamente, non è passato inosservato ai residenti del quartiere che hanno immediatamente chiamato le forze dell'ordine. La polizia locale è arrivata sul posto quando la struttura era ormai svuotata. Gli agenti hanno, quindi, verbalizzato le testimonianze dei cittadini presenti. 

Il sindaco di Sesto San Giovanni Monica Chittò e l'assessore alla polizia locale Alessandro Piano hanno deciso di convocare i responsabili dell'associazione di cultura islamica di Sesto San Giovanni. Un passo falso che ha scaturito qualche perplessità nell'amministrazione comunale sestese. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nella moschea provvisoria di Sesto preghiera non autorizzata

MilanoToday è in caricamento