Operai occupano gli uffici della Marcegaglia: «O accordo o non si esce»
I lavoratori dello stabilimento di Sesto chiedono di essere ricollocati in fabbriche più vicine, non a 150 chilometri di distanza. «Abbiamo anche delle taniche di liquido verde»
Nella mattinata di mercoledì 15 giugno sette operai si sono barricati all'interno degli uffici della Marcegaglia di via Giovanni della Casa a Milano. Si tratta dei dipendenti dello stabilimento di Sesto San Giovanni.
Una protesta eclatante per chiedere di non essere trasferiti lontani dallo stabilimento di Sesto. L'azienda, infatti, è intenzionata a ricollocare i lavoratori nella sede Pozzolo Formigaro (vicino Tortona). Una soluzione impraticabile per i lavoratori.
Nella giornata di martedì si è svolto l'ultimo incontro in prefettura tra parti sociali e la società. «Ci saremmo aspettati — si legge in una nota diffusa dai sindacati — un'apertura vera da parte dell’azienda che invece, nonostante le ripetute richieste della prefettura a venirci incontro, ha chiuso su tutti i fronti e insiste a spedirci a 150 km dalle nostre rispettive abitazioni con i nostri mezzi. Ciò vuol dire che dovremmo spendere il nostro stipendio intero per andare a lavorare».
I lavoratori non hanno intenzione di cedere. «Questa volta — chiosano — non finisce in chiacchiere. O accordo o non si esce!». Con loro hanno diverse taniche di liquido verde.
Non è la prima protesta eclatante: lo scorso 31 maggio si erano incatenati alle porte della sede di via Giovanni del lavoro.
