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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Viale Ercole Marelli

Lega Nord: "il centro accoglienza è una decisione offensiva"

Jari Colla, capogruppo leghista in consiglio regionale, esprime dissenso alla scelta di Sesto San Giovanni di concedere l'ex struttura sede dei sindacati ad uso accoglienza profughi. La risposta del vincesindaco Andrea Rivolta non ha tardato ad arrivare

Il dibattito politico a Sesto San Giovanni si infiamma. La decisione di destinare l'ex edificio dove sorgevano i sindacati di viale Marelli per un nuovo centro accoglienza profughi ha scaldato gli animi della Lega Nord.

"Una decisione - ha dichiarato Jari Colla vice capogruppo leghista in consiglio Regionale - che reputiamo offensiva e vergognosa soprattutto nei confronti di tutti i cittadini che pagano regolarmente le tasse e fanno fatica a pagare l'affitto della propria abitazione. Secondo il sindaco di una delle più famose roccaforti comuniste italiane si danno risposte alle richieste della Prefettura di Milano e del ministro Alfano. Noi invece preferiamo stare con gli italiani che fanno fatica a tirare fine mese e che la casa se la pagano con il sudore della fronte, con rinunce e grandi sacrifici. Una volta la sinistra difendeva gli operai italiani, ora... pensa soltanto ai clandestini“.

Un'accusa, quella di Jari Colla, che non ha lasciato indifferente l'amministrazione sestese. Il vicesindaco Andrea Rivolta, infatti, ha risposto energicamente: "Ci faccia sapere il consigliere, dove era la Lega Nord, che è bene ricordare governa la Lombardia da almeno 15 anni, mentre in questi anni si perpetrava lo sfascio di ALER, quello si offensivo e vergognoso per chi paga le tasse. Dare un alloggio a dei profughi che fuggono dalla fame e dalla guerra appartiene alla storia della sinistra, se ne faccia una ragione".

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