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Sesto San Giovanni torna alla Tarsu

Il comune decide di tutelare famiglie e cittadini applicando le vecchie tariffe

Giovedì 24 ottobre è stato convertito in legge il DL 102/13 con un'importante novità: per i comuni sarà possibile applicare anche per il 2013 la Tarsu e non passare obbligatoriamente alla Tares: frutto di un emendamento "in zona cesarini" recepito nel testo definitivo.
 
L'amministrazione di Sesto San Giovanni intende quindi perseguire questa opzione proponendo al consiglio comunale la revoca dei provvedimenti adottati in materia di Tares e la conferma della Tarsu in tempo per il pagamento della rata di saldo del 16 Dicembre.
 
"Abbiamo deciso di percorrere questa strada perché, da nostre simulazioni, l'applicazione dei rigidi criteri della Tares avrebbe portato pesantissime conseguenze per le famiglie più numerose e per molte attività commerciali della nostra città mentre la Tarsu garantisce una maggiore equità”, dichiara l’assessore al bilancio Virginia Montrasio.
 
“Il ritorno alla Tarsu ci consente di applicare le stesse tariffe dell'anno scorso, quindi avverrà a invarianza di spesa per i cittadini e le attività della nostra città rispetto al 2012, almeno per quanto riguarda la tassa comunale. Non ci è possibile infatti intervenire sulla maggiorazione di 30 cent/mq destinata alle casse statali che purtroppo è stata confermata anche nelle ultime versioni del testo."

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