Tassa di soggiorno per i turisti di Sesto San Giovanni

Sesto San Giovanni, oltre ad essersi candidata a diventare patrimonio dell'umanità grazie alla storicità e all'interessa culturale delle sue fabbriche, ora sta vagliando la possibilità di istituire una tassa di soggiorno per i suoi turisti. L'amministrazione comunale, infatti, ha già deliberato e prossimamente la proposta verrà discussa in consiglio comunale.  

La notizia - uscita in estate su diverse testate - ora sembra prendere maggiormente piede. Con l'arrivo dell'Expo l'ex Stalingrado d'Italia, dati alla mano, potrebbe aumentare il proprio flusso di visitatori. Non ha caso, infatti, lo scorso 10 giugno è stato inaugurato un hotel da oltre 100 camere proprio alle porte della città.

Tornando all'imposta, la cifra dovrebbe oscillare dai 0.50 centesimi ai 2 euro a secondo delle stelle presenti nella struttura alberghiera. Gli hotel ad una stella, quindi, faranno pagare 0.50 centesimi fino ad arrivare alla cifra massima di 2 euro dei 4 stelle (a Sesto San Giovanni non sono presenti strutture a 5 stelle). Sembrano previste, infine, delle esenzioni come ad esempio per i bambini di età non superiore ai 10 anni, per chi soffre di patologie, per le forze dell'ordine e per chi arriva in città per "turismo sanitario". 

Questa imposta, come dichiarato nel consiglio comunale dell'8 luglio, contribuirà a far risparmiare rispetto all’anno scorso 30.200 famiglie sestesi (pari al 75% del totale) e 3.640 attività produttive (il 54 % del totale); alcuni nuclei arriveranno a risparmiare fino al 42% di quanto hanno pagato nel 2013.