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Sesto San Giovanni Sesto San Giovanni / Via Parpagliona

Uomo nudo al laghetto: "Mi hanno aggredito". Ma non era vero

Per giustificare gli stivaletti da donna con sé, ha raccontato un'aggressione. Dopo vane ricerche di un corpo femminile in acqua, la verità: era solo

L'allarme è scattato alle cinque e mezza di sabato pomeriggio, a Sesto San Giovanni, in viale Edison in prossimità della Cava Melzi, quando alcuni addetti alla sorveglianza hanno scoperto un ragazzo di 25 anni mentre - nudo - si stava rivestendo. Con sé aveva stivaletti da donna.

Il ragazzo lì per lì ha raccontato di essere stato aggredito a San Maurizio al Lambro con un colpo alla testa. E di non ricordarsi più nulla, ma di essersi appunto risvegliato a bordo del laghetto. E' scattato immediatamente il sospetto che dentro l'acqua ci fosse una donna: si sono mobilitate le forze di soccorso e i vigili del fuoco di Milano, oltre ai carabinieri della compagnia di Sesto giunti sul posto.

La ricerca della donna si è protratta per qualche ora, ma di lei nessuna traccia: il ragazzo nel frattempo è stato accompagnato in commissariato per vederci più chiaro sulla vicenda, riferita domenica mattina da "NordMilano24". E il ragazzo, dopo un po' di tempo, ha raccontato la verità.

Non c'era stata nessuna aggressione e non c'era nessuna donna scomparsa. Semplicemente sta attraversando un brutto periodo: non trova lavoro e ha problemi sentimentali. Così ogni tanto va alla cava per stare da solo. Gli stivali, pur da donna, sono suoi. Ma, vedendosi scoperto, lì per lì ha pensato di raccontare una bugia credibile. A quel punto, raccolta la verità, le forze dell'ordine l'hanno portato in ospedale, per farlo rimanere in osservazione. Ha trascorso la notte al nosocomio.

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