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Chiaravalle Corvetto / Via San Dionigi

Chiaravalle, Comune parte civile nel processo sulla discarica

Il Comune si costituisce parte civile contro tre persone, accusate di aver gestito una discarica abusiva di rifiuti speciali a Chiaravalle. I tre, per fare spazio alla spazzatura, hanno potato anche alberi protetti da vincolo paesaggistico

Il Comune di Milano ha annunciato che si costituirà parte civile nel processo contro tre persone, accusate di aver gestito una discarica abusiva di rifiuti speciali in Via San Dionigi a Chiaravalle.

Nel 2006 la polizia locale, dopo la segnalazione di diversi residenti, ha scoperto un italiano, un albanese e un afgano che scaricavano le macerie dei cantieri edili: 1500 metri cubi ammassati nei pressi dell’antica abbazia. Per far spazio a tutto il materiale, i tre avevano anche potato alcuni alberi nelle vicinanze, protetti dal vincolo paesaggistico.

“L'area di Chiaravalle è un patrimonio naturale storico per Milano che va tutelato e difeso. E' evidente che i vincoli paesaggistici non bastano a proteggere l'area dagli scempi di gente senza scrupoli” ha detto il vice sindaco De Corato.

Nei giorni scorsi, la polizia municipale ha scoperto un altro sito abusivo in Via Ferraris, che l’Amsa ha già provveduto a sgomberare e pulire. In quell’area erano stati lasciati frigoriferi, condizionatori e rifiuti organici.

De Corato ha spiegato che il Comune si costituisce parte civile per “far valere in aula le ragioni della città, che è stata danneggiata pesantemente dal punto di vista dell' immagine oltre che ambientale”.
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