Probabile stop alle bottiglie di vetro dopo le 22 per la movida cittadina
La task force per la movida riprende i lavori per l’estate. Deve decidere su isole pedonali, tavolini all’aperto e spazi da concedere. Difficile la mediazione tra cittadini e gestori di locali, diverse le proposte
A breve il comune si riunirà con i commercianti, i residenti e i consiglieri di zona dei quartieri più caldi della notte milanese per decidere delle isole pedonali estive, dei tavoli all’aperto e così via.
Tra le idee che verranno discusse con gestori di locali e bar c’è la proposta della giunta di proibire la vendita di bottiglie di vetro dopo le 22, come già succede in Stazione Centrale e alle Colonne di San Lorenzo. Cosa che sembra andare bene ai commercianti, che potranno continuare a servire bevande in bicchieri e bottiglie di plastica.
Non è difficile capire perché: tutti questi ritrovi di giovani all’aperto sono pieni di rifiuti e di bottiglie di vetro, peraltro pericolose. Un costo ingente anche per il comune che per garantire il decoro urbano, deve provvedere ad una massiccia pulizia delle zone in questione.
Ma quali sono queste zone? La movida milanese si svolge principalmente in 4 aree della città: i Navigli, Corso Como, San Lorenzo e Sempione, luoghi ricchi di locali ma anche di spazi vietati alle macchine dove i giovani possono sostare ed incontrarsi.