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Piazza XXIV maggio, l'intervento per proteggere la quercia secolare

Maran: “Progetto per allungare vita di una pianta dal grande valore”

Il 30 marzo una struttura verrà installata in piazza XXIV maggio per sostenere la celebre quercia secolare rossa. L’intervento per tutelare l’albero monumentale ammalorato è stato definito dall'assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura, Pierfrancesco Maran un "progetto necessario per allungare il ciclo di vita di una pianta dal grande valore ecosistemico e culturale”.

L'albero secolare dei milanesi

La quercia rossa di piazza XXIV maggio risale al primo dopoguerra, ha una circonferenza di 465 cm e un’altezza di 18 metri. L’albero fu piantato dall’ingegnere Giunio Capè in onore del figlio Giuseppe, sopravvissuto alla guerra, e fu poi dedicato a tutti i caduti per la patria del rione Ticinese-Lodovica.

“Con questo progetto, che ha avuto il benestare della Sovrintendenza, vogliamo allungare il più possibile il ciclo di vita di un albero monumentale cui tutti i milanesi sono affezionati. Negli anni passati - spiega Maran - abbiamo già effettuato interventi di potatura e posa di sostegni, ora dobbiamo intervenire in maniera più strutturale. Il verde in città continua a crescere, stiamo finendo di piantumare 16mila nuovi alberi in tutta la città. D’altra parte è nostro dovere e intenzione fare ogni sforzo per preservare gli alberi storici, di grande valore culturale ed ecosistemico, oltre che monumentale”.

Il progetto di tutela

L'intervento, che si concluderà domenica, avrà l'obiettivo di tutelare la quercia di piazza XXIV Maggio, uno degli alberi monumentali più amati e riconoscibili della città. Per sostenere l'imponente pianta verrà installata una struttura metallica che sosterrà le branche compromesse dal passare degli anni e dal maltempo. Il manufatto piramidale - annota il Comune di Milano - ha un valore di circa 110mila euro, è alto 17 metri ed è composto di putrelle in acciaio controventate.

All’esoscheletro, completamente indipendente, verranno agganciate delle corde, a loro volta ancorate alle varie parti della pianta, in modo da garantire un adeguato rinforzo strutturale. I supporti ora esistenti - putrelle rigide posizionate a sostegno delle branche principali - verranno rimossi una volta consolidata la nuova struttura.

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