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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Vaccinazioni anticovid, Fontana: "Presto partirà la campagna massiva"

Lo ha detto il governatore della Regione nel pomeriggio di giovedì 11 marzo. Ad oggi sono state iniettate 916.504 dosi

Non è ancora chiaro quando scatterà ma sembra manchi poco alla campagna massiva delle vaccinazioni anticovid. "Dobbiamo vaccinare, la campagna è partita, presto se tutto va per il verso giusto - abbiamo ricevuto garanzie dal Governo che dovrebbero arrivare un numero sufficiente di vaccini - potremo iniziare una campagna massiva", lo ha detto il governatore della Regione, Attilio Fontana, intervenendo all'incontro organizzato da Polis Lombardia in ricordo di Roberto Stella, il medico morto per covid nel 2020.

"Credo che da parte di tutti l'impegno per sconfiggere questo virus vada dedicato alle persone come Roberto e tutti i medici che hanno messo a disposizione la propria vita per combattere il virus - ha aggiunto Fontana -. Stringiamoci e combattiamo per sconfiggere questo maledetto virus e ricordare degnamente queste persone".

Come sta proseguendo la vaccinazione

Nel frattempo sta proseguendo la campagna vaccinale in Lombardia, nella giornata di mercoledì 10 marzo sono state inoculate 28.566 dosi di vaccino (9.300mila di Astrazeneca, 1.250 di Moderna e circa 18mila di Pfizer).

In totale sono state iniettate 916.504 dosi (su 1.187.610 disponibili, il rapporto è del 77.17 %), stando a quanto è possibile verificare sul sito apposito creato dal ministero della Salute (dati aggiornati alle 15:31 di giovedì 11 marzo). Tra i vaccinati 589658 sono donne e 326846 uomini.

La fascia d'età maggiormente coperta è quella tra i 50 e i 59 anni, con 190184 'pazienti' sul totale. Seguono le fasce tra 80-89 (153.651), 40-49 (147.536), 30-39 (115.194) e 60-69 (105.955).

Sms sbagliati, 900 anziani in fila per il vaccino al Niguarda

Nel pomeriggio di giovedì 11 marzo oltre 900 anziani sono stati convocati al Niguarda per la vaccinazione anticovid. Tutta colpa di Aria, l'azienda controllata di regione Lombardia che sta gestendo le prenotazioni per i vaccini, che al posto di inviare 600 notifiche ne ha mandate 300 in più. Il fatto, con tanto di ramanzina all'azienda, era stato raccontato da Guido Bertolaso (consulente della Lombardia) con un post su Facebook.

Più tardi Bertolaso ha fatto sapere che la situazione si è risolta: "La Protezione Civile è intervenuta assistendo tutte le persone che si sono presentate al Niguarda per la somministrazione dei vaccini anti-covid. L'Ospedale ha risposto prontamente vaccinando sia i 600 cittadini 'programmati' che i 300 'in più".

Non è il primo malfunzionamento per i sistemi informatici di Aria Lombardia e proprio per questo nei prossimi giorni le strutture saranno sostituite con un software messo a disposizione da Poste Italiane.

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