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La Sala Venezia resta dov'è (almeno per il momento)

Lo sfratto della struttura è stato bloccato per un anno, nei prossimi mesi verrà trovata una soluzione defintiva

Sfratto bloccato e tutto resta così com'è, almeno per il momento. È stato bloccato (per adesso) lo sfratto della Sala Venezia, la balera di via Cadamosto non dovrà lasciare spazio all'archivio del commissariato Città Studi. Lo ha reso noto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nella mattinata di martedì 6 aprile.

La decisione è arrivata al termine di un vertice in prefettura convocato dal prefetto Renato Saccone a cui hanno partecipato i rappresentati di Palazzo Marino, del Demanio e della Questura. Durante la riunione è stato deciso di "congelare" lo sfratto per 12 mesi durante i quali la Sala Venezia sarà ancora gestita dal Circolo Combattenti e Reduci di via Cadamosto. La questione, comunque, non è chiusa: la balera sembra essere destinata a cambiare casa ma nei prossimi 12 mesi le istituzioni lavoreranno "per trovare una soluzione definitiva che tuteli i diritti di tutti".

"Ho promesso che me ne sarei occupato e così ho fatto. Oggi con Prefettura, Questura e Demanio (che ringrazio) abbiamo trovato una via perlomeno per allontanare il rischio di uno sfratto immediato. Per almeno 12 mesi Sala Venezia rimarrà affidata alla gestione attuale e in questo periodo lavoreremo insieme per trovare una soluzione definitiva che tuteli i diritti di tutti".

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