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Incidenti stradali via Michelino da Besozzo

Incidente mortale, il "pirata" al gip: "Ho avuto un'amnesia, mi dispiace"

L'uomo, quando era stato arrestato, aveva detto di non essersi mosso da casa

Ha ammesso il fatto il "pirata" della strada che, sabato sera, ha travolto e ucciso con la sua Bmw Serie 3 l'88enne Sandro Orlandi in via Michelino da Besozzo per poi darsi alla fuga. L'uomo, il 45enne A.G., interrogato dal gip, si è riconosciuto quando gli hanno mostrato i filmati delle telecamere stradali.

Uomo ucciso da un'auto pirata - Foto © B&V

Sulle prime, al momento dell'arresto a casa sua, aveva invece sostenuto di non essersi mai mosso dall'appartamento. Ma la polizia locale non aveva dubbi, complice la targa della vettura che un agente di polizia (la stradale ha una sede nelle immediate vicinanze dell'incidente) era riuscito a memorizzare.

A.G. era risultato positivo all'alcol test, a cui si era rifiutato di sottoporsi (era stato disposto il prelievo coatto del sangue), con un tasso di 1,5, tre volte il consentito. E non solo: la sua patente è risultata sospesa e la vettura (intestata alla madre) sprovvista di assicurazione.

Al gip, A.G. ha affermato di aver avuto un'amnesia e di non ricordare nulla, ma si è definito «molto dispiaciuto» per quanto avvenuto. Secondo i rilievi, viaggiava ad alta velocità. Il pm Francesco De Tommasi ha chiesto sia la convalida dell'arresto sia che l'uomo rimanga in carcere in custodia cautelare; la parola spetta ora al gip.

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