Milano, dopo il Seveso esonda il fiume Lambro: strade inondate e tombini 'saltati'
Via degli Umiliati è stata totalmente inondata e in altre strade del quartiere i tombini sono saltati
Dopo il Seveso, a Milano, esonda anche il Lambro. La giornata di venerdì 24 luglio si conferma da incubo per la città meneghina alle prese con il maltempo.
Come spesso accade, il primo a venir fuori è stato il torrente Seveso proprio nel punto dove attraversa il quartiere Pratocentenaro nel sottosuolo. Erano circa le 7.30. Poi, nel corso della mattinata, è toccato al Lambro. Solo che questa volta l'esondazione non si è limitata al parco Lambro ma ha interessato anche diverse strade del quartiere Ponte Lambro. Via degli Umiliati, per esempio, è stata totalmente inondata e in altre strade del quartiere i tombini sono saltati.
Video: ecco com'era ridotta una strada a Ponte Lambro
Il mega lavoro dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco, che dall'inizio dell'emergenza hanno ricevuto 200 chiamate di intervento, hanno prestato il loro servizio anche lì. Più di 100 i vigili del fuoco chiamati a fronteggiare la situazione. A seguito delle esondazioni dei fiumi, i vigili del fuoco hanno dovuto soccorrere molte persone rimaste bloccate all'interno di vetture per l'allagamento di sottopassi.
Gli interventi hanno riguardato cornicioni e alberi pericolanti, cantine allagate, ascensori bloccati e, appunto, il recupero di mezzi rimasti in panne nei numerosi sottopassi allagati. "La situazione - fanno sapere dal comando provinciale - è sotto controllo e non si segnalano ormai gravi criticità nella gestione del soccorso tecnico-urgente".