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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Appartamento serra e furgone deposito: ecco i più curiosi nascondigli per la droga di Milano

Continua la lotta dei carabinieri del comando provinciale di Milano allo spaccio di droga

Un appartamento trasformato in una maxi serra di marijuana, un furgone utilizzato come magazzino per conservare oltre duecentocinquanta chili di hashish. Sono queste alcune delle pià clamorose scoperte realizzate dai carabinieri del Comando Provinciale di Milano.

L’ulteriore intensificazione dei servizi preventivi e di controllo del territorio sull’intera provincia, attuata dall’inizio del mese anche in vista delle festività pasquali, ha portato ad importanti risultati nell’ambito del contrasto alla diffusione delle droghe. Complessivamente sono stati arrestati settantacinque spacciatori e sequestrati oltre trecentocinquanta chili di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana, cocaina, eroina, e droghe sintetiche), di centoquaranta piante di cannabis e di 206 mila euro in contanti. Da capogiro la stima dei profitti che lo stupefacente avrebbe fruttato ai pusher una volta raggiunte le piazze di spaccio: fino a cinque milioni di euro.

Tra le operazioni di particolare rilievo c’è quella condotta a Barlassina (Mb) dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Seregno (Mb), i quali, all’esito di un servizio di osservazione hanno fatto irruzione nell’abitazione di un ventiduenne marocchino, sorpreso mentre, in compagnia di un connazionale, preparava “dosi” di hashish. Nell’appartamento gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto due chili e mezzo di hashish, pronta ad essere smerciata, e la somma di 6.500 euro in contanti. L’immediato sviluppo del circuito relazionale dei due arrestati ha condotto i carabinieri a Cesate (Mi), presso il domicilio di un terzo marocchino, trentaseienne, individuato quale fornitore dello stupefacente. In un furgoncino di sua proprietà gli operanti hanno rinvenuto duecentocinquenta chili di hashish, suddivisi in panetti e ovuli, nonché la somma di 1.400 euro in contanti. La prosecuzione dell’attività investigativa ha condotto infine ad un ulteriore marocchino ventiduenne, bloccato a bordo della propria utilitaria mentre rincasava a Barlassina, portando con se tre chili di hashish, nascosti tra la biancheria in un borsone.

A Cornaredo (Mi), i carabinieri della Compagnia di Rho (Mi), all’esito di un servizio di pedinamento, hanno tratto in arresto due marocchini, un trentenne e un quaratatrenne, bloccati a bordo di un suv nel parcheggio di un supermercato e trovati in possesso di centosettanta grammi di cocaina, nonché di 15.000 euro in contanti. Le perquisizioni dei rispettivi appartamenti, in Trezzano sul Naviglio (Mi) e Cormano (Mi), nonché di un terzo appartamento a Rozzano (Mi), hanno consentito di rinvenire ulteriori diciassette chili e mezzo di cocaina, suddivisi in dieci panetti e dodici sacchetti, settecento grammi di eroina e la somma di 145.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio, oltre a un contabanconote automatico e a tutto l’occorrente per la suddivisione dello stupefacente.

VIDEO: "I vari blitz dei carabinieri"

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A Bernareggio (Mb), i militari della locale Stazione, nel corso dei consueti servizi di pattuglia, hanno controllato un furgone parcheggiato da qualche giorno nella periferia cittadina, risultato intestato a un prestanome. Al suo interno erano occultati cinquanta chili di marijuana.

A Peschiera Borromeo (Mi), i militari della Compagnia di San Donato Milanese (Mi) hanno arrestato un ventisettenne italiano che aveva adibito un intero appartamento al settimo piano di un condominio a serra per la coltivazione della marijuana. A insospettire i condomini era stato l’odore proveniente dall’abitazione e le quotidiane e brevi visite del giovane. I controlli dei carabinieri sono culminati con il pedinamento del “coltivatore” e l’irruzione nell’abitazione, all’interno della quale gli uomini dell’Arma hanno sequestrato complessivamente novantasei piante di cannabis, in piena infiorescenza, collocate in tre stanze, tutte fornite di impianto di aerazione e illuminazione. In una quarta stanza, utilizzata come essiccatoio, sono stati trovati un  chilo di marijuana pronta ad essere smerciata, mentre il bagno era utilizzato come deposito per i fertilizzanti e gli attrezzi da giardino. In casa era custodita anche la somma di 2.600 euro in contanti, provento delle attività illecite.

Sempre a Peschiera Borromeo (Mi), i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto un quarantenne italiano. A seguito della segnalazione di un continuo via vai dal suo appartamento nella periferia cittadina, gli uomini dell’Arma, dopo ripetuti controlli nei pressi dell’abitazione, lo hanno raggiunto all’interno del domicilio dove occultava sei chili di hashish, settecento grammi di marijuana, 4.700 euro in contanti e tutto l’occorrente per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente.

Quattro e mezzo sono i chili di marijuana sequestrati dai militari della Stazione di San Donato Milanese (Mi) in un cestino dei rifiuti della locale fermata della metropolitana, occultati poco prima da un trentottenne italiano, finito in manette mentre cedeva quattro grammi di cocaina a un ventenne. Due infine, i chili di marijuana e hashish che sono stati sequestrati a due italiani, di venticinque e quarantotto anni, a Parabiago (Mi) e Nerviano (Mi), dai Carabinieri della Compagnia di Legnano.

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