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Giovedì, 28 Marzo 2024
Coronavirus San Siro / Via Antonio Tolomeo Trivulzio

'Strage dei nonni', ecco la commissione: scattano le verifiche sul Pio Albergo Trivulzio

Tra i componenti spiccano i nomi di Giovanni Canzio e Gherardo Colombo

La commissione è stata ufficializzata e adesso possono partire le verifiche sul Pio Albergo Trivulzio di Milano, la Rsa in cui in pochi giorni sono morti numerosi ospiti. "L'organismo ha il compito di accertare i fatti con la massima trasparenza - hanno spiegato Fontana e Gallera - con particolare riferimento alle procedure adottate sin dalle fasi iniziali per gestire la situazione di emergenza legata al coronavirus".

La commissione valuterà se ci sia stata realmente una sottovalutazione dell'emergenza coronavirus nella residenza per anziani. Tra i componenti dell'organismo, presieduto dal direttore sanitario di Ats Milano, Vittorio Demicheli, spiccano i nomi dei magistrati Giovanni Canzio, già primo Presidente della Corte di Cassazione, indicato da Regione Lombardia, e Gherardo Colombo, indicato dal Comune di Milano. Gli altri componenti della commissione sono Giovanna Beretta, primario riabilitazione Ospedale Niguarda, presidente Simfer Lombardia; Claudia Toso, medico del lavoro, componente unità di crisi coronavirus di Regione Lombardia e Ats Brianza; Matteo Marchesi, medico legale all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; Marco Bovio, risk manager dell'Asst Lodi; Antonio Colaianni, responsabile Uoc Vigilanza e Controllo Strutture Socio Sanitarie, Ats Milano.

I sindacati: "Le Rsa non avevano protocolli adeguati"

"Le Rsa non avevano protocolli adeguati per affrontare questa emergenza ed è venuta a mancare l'indicazione di come mettere in sicurezza queste strutture ed i pazienti al loro interno, persone fragili e le più esposte al rischio del contagio". È quanto hanno scritto le sgile sindacali Cgil, Cisl e Uil in una lettera inviata al Governatore della Lombardia Attilio Fontana, al sindaco di Milano Giuseppe Sala e a Walter Bergamaschi, dg dell'Ats Città metropolitana di Milano. "È compito delle Istituzioni verificare se vi sono stati comportamenti dei vertici aziendali non corretti e adottare le opportune sanzioni - scrivono i sindacati - ed è compito della Magistratura verificare se questi comportamenti non corretti siano sfociati in reati. Quello che serve ora è l'avvio di una riflessione su ciò che non ha funzionato, su ciò che è necessario fare ora e su ciò che sarà necessario fare nel futuro perché tutto questo non debba più accadere".

I sindacati, inoltre, chiedono di fare il tampone "a tutti gli ospiti ed a tutto il personale, mettendo in quarantena il personale positivo e separando gli ospiti che hanno contratto l'infezione da quelli che non l'hanno contratta. Non sono più tollerabili rinvii". Non solo: "bisogna varare immediatamente un piano straordinario e urgente di assunzioni, coordinate a livello metropolitano, perché oggi molte realtà sono in carenza di personale. L'infezione - scrivono i sindacati - ha decimato personale che era già insufficiente nella normale gestione. Il rischio è il collasso nei prossimi giorni di molte strutture".

Sala: "Massima collaborazione con la Regione"

Sul caso è intervenuto anche il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo videomessaggio pubblicato sui social: "Cosa è successo al Pio Albergo Trivulzio? In realtà dovremmo parlare di cosa è successo nelle residenze per anziani di tutta la nostra regione. La regione ha deciso di avviare una commissione di verifica e nominare un rappresentante. La nostra scelta è caduta su Gherardo Colombo, un persona di grandissima esperienza e indipendenza. Collaboriamo con la Regione. È necessario fare luce sulla questione. Però sia chiaro che la sanità è di responsabilità della Regione".

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