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Cronaca

Easyjet Copenaghen-Malpensa, ritardo di 5 ore: passeggeri risarciti

La compagnia aerea, diffidata da un avvocato, ha risarcito trenta passeggeri con 7.500 euro, 250 euro a testa

Sono stati risarciti i trenta passeggeri che lo scorso ottobre, a causa di un ritardo di cinque ore sul volo Copenhagen-Milano, avevano intrapreso un’azione legale contro EasyJet. La compagnia aerea low cost ha risarcito i passeggeri con 7.500 euro, 250 euro a testa, come ha riferito a MilanoToday Letizia Greco, legale che ha seguito la pratica.

Il fatto. Il ritardo si era verificato lo scorso 28 settembre quando il volo EasyJet Copenhagen-Milano (Malpensa) delle 17.05 era decollato alle 22, atterrando nello scalo varesino intorno alla mezzanotte. Il disservizio creò problemi ad alcuni passeggeri che persero coincidenze ferroviarie e furono costretti a trascorrere la notte all’aeroporto.

Un ritardo non imputabile a cause eccezionali, che esonerano la compagnia ad un risarcimento. Per questo era stata avviata un’azione legale. La conclusione è arrivata nei giorni scorsi con la compagnia aerea che ha disposto il rimborso, il minimo di quanto previsto dalla carta dei diritti del Passeggero e dalla pronunce della Corte Europea dei diritti dell'Uomo. I due documenti, infatti, garantiscono il diritto alla compensazione pecuniaria tra 250 e 600 euro (somma determinata sulla base della lunghezza della tratta aerea) ai passeggeri che subiscono un ritardo aereo all'arrivo — per cause non eccezionali — superiore alle 3 ore. 

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