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Attualità Cenisio Monumentale / Via Francesco Caracciolo

Da piccolo 'bosco' in città a deserto: 83 alberi abbattuti a Milano

Nonostante le proteste dei cittadini, durante la bonifica della ex caserma Montello di via Caracciolo, sono stati tagliati la maggior parte degli alberi adulti presenti

Un altro polmone verde della città soffocato. Nella ex caserma Montello di via Caracciolo, tra corso Sempione e piazza Firenze, sono stati abbattuti 83 alberi che avevano diversi decenni. È accaduto, senza alcun preavviso, in questi giorni di festa, durante le operazioni di bonifica dell'area.

Niente risposte sulle decine di migliaia di alberi di Forestami già morti

L'area prima del taglio

Il taglio è avvenuto durante le operazioni di bonifica dell'ex caserma Montello, da anni in disuso, che diventerà la nuova sede della polizia. "Alcuni cittadini sgomenti - denuncia 'Forestami e poi dimenticami?' - hanno cercato di capire il motivo dell'intervento, e fermarlo, rivolgendosi ai vigili e a consiglieri municipali e comunali, anche loro però apparentemente all'oscuro dell'operazione". Autorizzati dal Comune di Milano, i lavori per abbattere gli 83 alberi sono iniziati a ridosso delle feste, "esattamente come accadde per gli alberi adulti del fu Parco Bassini, tagliati all'alba del 2 gennaio 2020", ricorda ancora il gruppo ambientalista.

Decine di migliaia di alberi di Forestami sono già morti

Ai residenti che si sono ribellati contro il taglio degli alberi da Palazzo Marino non è giunta alcuna replica. "Hanno iniziato a tagliare alle 6.30 del mattino - ci racconta un signore che dal suo terrazzo vede l'ex caserma -. Nell'arco della giornata ne avevano già abbattuti una cinquantina. Abbiamo provato a contattare la polizia locale, ma nessuno ha saputo darci informazione su quanto stava accadendo".

Una parziale risposta è poi arrivata nella chat del comitato 'Salviamo il Parco Bassini', dove l'assessora al Verde Elena Grandi è intervenuta scrivendo: "A proposito degli alberi della Casella Montello. L’attuazione dell’intervento di riqualificazione e conversione della caserma Montello è disciplinato dal Protocollo d’intesa del 5 ottobre 2015. Il procedimento di approvazione del progetto definitivo relativo alla riqualificazione della caserma Montello a nuova sede della polizia di Stato, è stato autorizzato con conferenza dei servizi Stato/Regione in data 28/10/2019 indetta dall’allora Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il procedimento è in capo al ministero delle Infrastrutture e di competenza di Stato/Regione. Gli uffici dell’area verde del Comune hanno rilasciato il nulla osta, il 5 luglio 2022, per gli abbattimenti di 83 alberi all’interno dell’area, necessari ad effettuare le bonifiche ambientali e di rimozione ordigni bellici. Il valore delle alberature è stato stimato in 152mila euro, sono state proposte compensazioni per 224mila euro, che comprendono 97 nuovi alberi e 5.700 arbusti". 

Come già in altre occasioni, l'assessora Grandi sembra non tenere conto del costo ambientale, al di là di quello economico, dell'abbattimento di 83 alberi adulti. Una scelta, quella di eliminare piante già mature che ossigenavano e raffrescavano il quartiere da decenni, senz'altro non condivisa dai residenti che hanno assistito al taglio impotenti: ogni protesta è stata infatti ignorata. "Autorizzato dalla giunta il taglio di 83 alberi centenari, la scusa è ovviamente la bonifica e la rimozione di ordigni bellici - ha commentato il consigliere comunale Carlo Monguzzi (Europa Verde) -. In realtà un bello scempio. Non in mio nome".

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