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Omicidi Sempione / Piazza Sempione

Omicidio all'Arco della Pace, lo colpisce con la bicicletta: "Ero ubriaco"

Il giovane arrestato si è giustificato con lo stato d'ebbrezza. L'aggressione nata da un futile litigio

"Avevo bevuto tequila per tutto il giorno". Così il 22enne Hernandez Aguilar dopo essere stato fermato dalla polizia all'Arco della Pace per l'omicidio del tunisino di 41 anni Tarek El Hosni, avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 12 novembre. Il giovane aggressore è scoppiato a piangere mentre raccontava agli agenti che cosa fosse successo. 

Omicidio all'Arco della Pace (foto Bennati)

L'aggressione è nata da un futile litigio tra lui e il tunisino, entrambi senzatetto che bivaccano in piazza Sempione. Presenti altri due uomini senza fissa dimora, anche loro ubriachi, rimasti impassibili durante la brutale violenza con cui il 22enne ha provocato l'arresto cardio-circolatorio alla vittima.

Video: omicidio all'Arco della Pace

Il pm Luigi Furno ha chiesto la convalida dell'arresto e la custodia cautelare in carcere; il 14 novembre interrogherà il 22enne. Da quel che è emerso, intorno alle sei di pomeriggio il giovane avrebbe prima preso a calci il tunisino, facendolo cadere per terra, poi gli avrebbe scagliato contro per cinque volte la propria bicicletta (con tanto di lucchetto di metallo attaccato al telaio). Troppo grave lo stato di arresto cardio-circolatorio per il 41enne: i sanitari del 118, accorsi su segnalazione di un passante, non hanno potuto fare nulla per salvarlo. 

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