rotate-mobile
Attualità

In futuro potrebbero aumentare anche gli abbonamenti della metro

Per il momento non è ancora chiaro se e quando aumenteranno le tariffe ma è previsto un taglio dei fondi pubblici da Roma

Per il momento si è concretizzato un "solo" aumento: quello del biglietto singolo della metropolitana. Ma in futuro - e per il momento non è ancora stata fissata una data - potrebbero lievitare anche le tariffe degli abbonamenti. Il motivo? Il regolamento del sistema tariffario integrato dell'agenzia di bacino, ente che ha decretato una tariffa maggiore per il costo del singolo ticket, prevede un costo di 43,5 euro per l'abbonamento mensile e di 400 euro per l'annuale (che attualmente vengono venduti rispettivamente a 39 e 330 euro). "Questa riduzione che è possibile grazie al contributo dell'amministrazione comunale che, tra l'altro, compensa i costi anche per i non residenti a Milano", ha spiegato il sindaco Beppe Sala durante il suo podcast "Buongiorno Milano" pubblicato martedì 10 gennaio, puntata in cui ha dato una sua spiegazione al tema caldo di questi giorni: l'aumento del ticket per la metro.

Il primo cittadino ha risposto alla domanda "Perché questo aumento proprio adesso?". "Diciamo innanzitutto che la tariffazione del trasporto pubblico trae origine dalle indicazione dell'Agenzia di bacino che dipende dalla Regione Lombardia - ha spiegato Sala -. Questa agenzia ha deliberato l'aumento lo scorso 26 agosto. Il comune di Milano, in considerazione della difficile congiuntura economica per le famiglie, ha deciso di non applicare l'aumento fino alla fine del 2022 compensando con fondi propri le perdite del sistema. E ora non siamo più in condizione di operarla". Compensazioni che, tuttavia, proseguono per quanto riguarda gli abbonamenti; tariffe che, come scritto in precedenza, vedono una riduzione di circa 5 euro su ogni mensile e 70 per ogni annuale. Per il momento non è prevista un termine per la misura ma non è detto che la situazione prosegua nei prossimi anni.

Aumento dei biglietti Atm: cosa ne pensano i milanesi

I ricavi dei biglietti coprono solo una parte del costo del trasporto pubblico "in tutto il mondo l'onere di questo servizio fondamentale per le città è sostenuto dalla spesa pubblica nazionale - ha puntualizzato Sala -. E qui arriviamo al punto: Milano va avanti ma i contributi no. Dal 2011 abbiamo perso 25 milioni di contributi statali a fronte di una crescita di 27 km di solo trasporto sotterraneo. Le proiezioni prevedono che nel 2024, quando sarà terminata la M4 con i suoi 15 km, le risorse destinate al comune di Milano diminuiranno ancora".

Trasporti pubblico: quanto costa nelle altre città europee

"È evidente che così non si riesce ad andare avanti - ha proseguito Sala -. Mi aspetto dal governo, sia chiaro da qualunque governo di qualunque colore, che il finanziamento statale del trasporto pubblico tenga conto dei progressi che si registrano nelle diverse città - ha chiosato Sala -. Poi dico ad Atm, che tanto ha già fatto e sta facendo per migliorare il servizio, che però deve fare ancora di più la sua parte mettendo in campo azioni concrete per contrastare nei fatti il fenomeno dell'abusivismo, del salto dei tornelli che tanto viene segnalato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In futuro potrebbero aumentare anche gli abbonamenti della metro

MilanoToday è in caricamento