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Martedì, 16 Aprile 2024
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Coronavirus, la fase 2 delle strade: tornano Area C e sosta a pagamento (ma non Area B)

Lunedì scatta la "fase 2" per il traffico e le multe: tornano Area C e sosta a pagamento

Si riaccendono le telecamere a Milano. Da lunedì 15 giugno, ha fatto sapere il comune in una nota, "sarà riattivata Area C, la ztl a pagamento che comprende l'area all'interno della Cerchia dei Bastioni, sospesa a marzo per l'emergenza Coronavirus".

A giustificare la decisione dell'amministrazione è "il progressivo ritorno ai valori normali del traffico" dovuto alla ripresa di tutte le attività dopo il lockdown imposto durante la fase più acuta dell'emergenza. 

In questi giorni palazzo Marino - prosegue il comunicato - "ha provveduto a collocare dei cartelli di avviso per gli automobilisti presso i varchi di accesso alla ztl. Inoltre, già da giovedì 11 giugno è stato riaperto al pubblico l'Infopoint della stazione metropolitana Duomo dedicato ad Area B e Area C". 

Parcheggi di nuovo a pagamento e Area B sospesa

Cambi in vista anche per i parcheggi. "La sosta sarà ancora libera e gratuita negli spazi con strisce blu esclusivamente all'esterno della cerchia filoviaria, negli Ambiti 8, 25, 30, 31, 34, 35, 36, 38, 42, 43 del territorio cittadino. Mentre all'interno della cerchia filoviaria 90-91 viene ripristinata la sosta riservata ai residenti negli stalli contrassegnati dalla riga gialla e a pagamento sulle strisce blu". 

Dentro la cerchia, quindi, dal 15 giugno sarà vietato parcheggiare nelle strisce gialle - a eccezione dei residenti chiaramente - e bisognerà pagare per lasciare l'auto nelle strisce blu. "In questo modo continua a essere garantita l'accessibilità in aree territoriali caratterizzate da una domanda di sosta particolarmente alta, vista l’attuale limitata capacità del trasporto pubblico, soprattutto extra urbano - la spiegazione del comune -. Questi ambiti costituiscono infatti zone di interscambio tra il trasporto privato e le diverse forme di offerta di trasporto pubblico e sharing.

Ancora sospesa invece Area B "sino all’adozione di un successivo provvedimento che terrà conto del monitoraggio della congestione, della capacità del trasporto pubblico e dell’evolversi della situazione epidemiologica".

Per i veicoli utilizzati da personale sanitario - medici, infermieri, farmacisti, operatori sanitari - e di altre categorie impegnate nelle attività di gestione dell’emergenza sanitaria Area c e parcheggi restano gratuiti..

I dati sul traffico di Milano

"Il traffico a Milano è andato progressivamente crescendo e gli ultimi dati, relativi all'ultima settimana di maggio, indicano che ha raggiunto l'80% rispetto al periodo precedente al lockdown, mentre sui mezzi di trasporto pubblico il traffico di passeggeri rimane contenuto ampiamente entro i livelli che consentono il distanziamento, ovvero al 22-25% della capienza normale. Lo sharing di biciclette, monopattini e scooter è al 55% mentre quello delle automobili è al 40%", spiega il comune.

"Il traffico presente all'interno della Cerchia dei Bastioni è tornato quasi ai livelli pre-emergenza Covid 19 - ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Mobilità - e per questo riteniamo opportuno riaccendere le telecamere di accesso alla ztl Area C. Mentre per la ztl di Area B, che corrisponde quasi a tutta la città, abbiamo al momento mantenuto la sospensione e monitoreremo i dati del traffico per capire quando rimetterla in funzione".

I dati diversi

C'è qualche voce, però, che esce dal coro. Come quella di Orietta Colacicco, coordinatrice delegato alla mobilità di "Piattaforma Milano", il "cantiere" di centrodestra per le elezioni del 2021, secondo cui in realtà Milano è "ancora ferma, per paura". Le convinzioni della Colacicco si basano su una sua analisi dei dati Amat, l'agenzia mobilità ambiente e territorio, e la portano a sostenere che "non ha senso chiudere Area C in una città che stenta a rimettersi in moto". 

Nella Ztl della Cerchia - spiega la coordinatrice in un comunicato - ad oggi non entrano, per ovvi motivi, "150.000 studenti universitari, gli allievi di ogni ordine di scuola, le persone in smart working, i turisti, i visitatori per business, grandi eventi e  fiere", ma soltanto "taxi, veicoli assoggettabili al pagamento, veicoli di servizio e residenti". 

"Il taxi, il mezzo sostitutivo per eccellenza, non viene assolutamente utilizzato", dice la Colacicco, basandosi sui numeri Amat. "Vanno invece considerati i dati dei veicoli assoggettabili al pagamento. E partiamo dall’11 al 15 maggio, periodo in cui si registra un meno 17% totale, dal 18 al 22 maggio si registra nel totale un meno 3,60%, con un negativo alla sera di 35,20%, mentre al mattino già si vede un incremento del più 3,80%; dal 25 al 29 poi cresce ancora il numero dei veicoli che entrano in area C che toccano un più 4,60% con al mattino più 10,60% e la sera meno 15,80%". 

"Che cosa cambierebbe ora prolungare Area C, visto che l’auto è il mezzo considerato in assoluto più sicuro da quei pochi che si muovono? - si chiedono da Piattaforma Milano -. E perché almeno non lasciare questa possibilità alle persone più fragili degli anziani e dei diversamente abili?". 

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