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Cronaca Duomo / Piazza degli Affari

Reti di ferro e catene, gli attivisti per il clima bloccano le porte della Borsa di Milano

Gli attivisti per il clima hanno bloccato gli accessi di Palazzo Mezzanotte con diverse reti metalliche, catene e lucchetti

Reti di ferro, catene e lucchetti su (quasi) tutte le porte. Così sono stati bloccati gli accessi di Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. Le "barricate" sono state issate nella serata di giovedì 30 settembre dagli attivisti per il clima che, inoltre, hanno occupato Piazza Affari montando decine di tende.

La protesta, firmata da Rise Up 4 Climate Justice e di altre realtà della Climate Justice Platform, ha solo un obiettivo: bloccare il "simbolo nazionale di quel capitalismo finanziario che storicamente contribuisce alla devastazione ambientale e alla distribuzione diseguale delle ricchezze", spiegano gli attivisti attraverso una nota su Facebook.

Per il momento i sostenitori di Greta Thunberg non hanno alcuna intenzione di desistere: "rimarranno a oltranza", si legge sulla pagina Globalproject.info, dove vengono pubblicate foto e video della protesta. La situazione è costantemente monitorata dalla questura.

L'iniziativa è contigua ai blocchi del traffico della Pre-Cop di giovedì mattina, blocchi che sono proseguiti per l'intera giornata in diverse zone della città e che hanno causato qualche tafferuglio con le forze dell'ordine.

Aggiornamento 11:20 del 1° ottobre 2021: in mattinata gli attivisti hanno rimosso le tende al passaggio del corteo; i manifestanti sono rimasti in piazza esponendo degli striscioni senza ricadute critiche per l’ordine pubblico. La Borsa ha aperto regolarmente in mattinata.

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Immagine - Dettaglio delle reti metalliche issate davanti agli ingressi

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